Giacomo Guardigli ha vinto la Kinder Cup
La stagione 2016 della squadra agonistica del Circolo Nautico “Amici della Vela” – sostenuta come sempre dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna – si è impreziosita di un importantissimo trofeo: Giacomo “Jack” Guardigli si è imposto infatti nella classifica finale della Kinder Cup Cadetti, il circuito nazionale dedicato alla classe Optimist, che si snoda su cinque tappe in giro per l’Italia dalla primavera all’autunno.
Il successo è maturato al termine della quinta ed ultima tappa del circuito, che si è disputata a Castiglione del Lago, sul Trasimeno: tappa in cui Guardigli è giunto terzo. Giacomo ha dunque vinto la Kinder Cup con un margine ampio (9 punti su Stefano Troiano del CN Vasto e 11 sul ravennate Pezzilli), con un ruolino invidiabile: una vittoria, due secondi e un terzo posto – ottenuto proprio al Trasimeno – scartando lo sfortunato 16° posto di Mandello del Lario.
Sul Trasimeno si sono disputate due sole prove, entrambe al sabato, con un bel vento sui 13 nodi arrivato alle cinque del pomeriggio; nessuna prova la domenica, vista la bonaccia totale.
Tra i cadetti, oltre al terzo posto di Guardigli, buono anche l’11° di Kenje Werpers (che gli ha permesso di giungere sesto assoluto nella classifica finale del Trofeo); notevole anche il 37° di Diego D’Apote, in grande crescita. Buone prove per Gregorio Penso 60°, Giulio Casetti 62°, Simone Zamagna 70°, Benedetta Malusi 112°.
In ambito juniores il migliore dei cervesi è stato Tommaso Fabbri, 20°, che ha concluso la Kinder Cup con un bellissimo terzo posto finale; 22° si è piazzato Thomas Arenella, 43° Riccardo Prati, 46° Gianmichele Bartolini, 50° Paolo Magnani, 58° Carlotta Patuelli Buscaroli, 65° Silvana Pomicetti.
“Quello di Giacomo è un successo importante – sottolinea il coach Nicola Bissi – perché identifica l’atleta più costante e continuo dell’intera stagione, che è riuscito ad essere competitivo sempre, in ogni condizione. Ma il successo premia anche il Circolo, che ha saputo programmare la stagione in modo da poter raccogliere il successo finale; premia lo staff tecnico, che ha saputo gestire ottimamente Guardigli sia sul piano tecnico che su quello psicologico; e per concludere premia tutta la squadra, indispensabile per far emergere le migliori individualità”.
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