Cinema di mare nel cuore di Bologna

E’ in programma da domani, martedì 18, a giovedì 20 settembre, nei Giardini del Baraccano in via Santo Stefano 119/2, la rassegna cinematografica “Com’è profondo il mare – cinema, documentari e storie di mare”, organizzata da Velasail.it in collaborazione con Aics, Circolo Nautico Cervia e Compagnia dell’Altura.

 

Si parte domani sera con “Le grand bleu”, capolavoro del regista francese Luc Besson, che aprì il Festival di Cannes 1988. Interpretato da Jean-Marc Barr e Jean Reno, racconta lo storico dualismo fra i grandi apneisti Jacques Mayol ed Enzo Maiorca (anche se quest’ultimo, nel film, non viene citato col suo nome: il “vero” Maiorca si oppose alla pellicola e ne ottenne il bando in Italia per diversi anni).

Mercoledì 19 è la volta di un cult movie immortale: “Un mercoledì da leoni” di John Milius, la storia di tre giovani campioni di surf in California, che si interrompe quando uno dei tre è costretto a partire per il Vietnam. Un grande film di formazione, ma anche un atto d’amore verso il surf il cui fascino è rimasto intatto negli anni.

Giovedì 20, infine, si cambia registro: il recente “Un mare di plastica” di Eugenio Fogli è infatti un documentario sul problema sempre più drammatico dei rifiuti in mare (la serata è in collaborazione con Sea Sheperd).

 

Tutte le proiezioni iniziano alle 21,

 

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Velasail.it è un’associazione sportiva dilettantistica bolognese fondata nel 2008 da un gruppo di amici, tutti soci del Circolo Nautico “Amici della vela” di Cervia, con lo scopo di promuovere la cultura del mare, l’andar per mare, a vela e la difesa del mare. La presiede Francesco Delli Santi, istruttore federale di deriva e vela d’altura. Ha al suo attivo numerose navigazioni in Mediterraneo, Caraibi, Polinesia e due traversate atlantiche.

 

Velasail.it sin dalla sua nascita ha partecipato a numerose regate della categoria J24 con l’equipaggio di Kils e oggi di Magica Fata. E’ recente la sua partecipazione al campionato mondiale che si è tenuto a fine agosto a Riva del Garda.

 

Oggi Velasail.it ha sede in via Clavature, 18 presso il circolo culturale “Interno 18”, dove l’associazione ha in programma numerose iniziative per l’autunno e inverno. Incontri di approfondimento su come sono cambiati gli scafi di Coppa America, proiezione di film e documentari, serate dedicate alla navigazione astronomica, presentazione di libri di mare e incontro con protagonisti dell’andar per mare.

 

L’ambizione di Velasail.it, grazie anche al sodalizio con AICS provinciale e regionale, è di diventare un riferimento a Bologna per tutti gli appassionati di mare e di vela.

Velasail.it sta svolgendo con AICS e la collaborazione del Circolo Nautico Cervia, un lavoro di preparazione di numerose attività legate al mare e alla sua tutela. In cantiere c’è un corposo programma dedicato alla salvaguardia delle tartarughe in Adriatico e la realizzazione di iniziative finalizzate a mettere in contatto la vela con le associazioni che si occupano di disabilità di vario genere.

Un particolare ringraziamento va fatto ad un gruppo di appassionati che va sotto il nome di Compagnia dell’Altura che ha affiancato l’associazione nel lavoro di programmazione della rassegna “Come è profondo il mare”.

 

 

“Per quanto non si possa cogliere oggi, Bologna è stata una città d’acqua, non a caso esiste via del porto. La navigazione fluviale e per canali permetteva alle barche che trasportavano i prodotti di arrivare fino all’Adriatico – spiega il presidente di Velasail.it, Francesco Delli Santi -. Per noi che andiamo a vela e per tutti gli appassionati di mare questa della rassegna è una dichiarazione di amore per il Mare. Un’occasione per chiamare a raccolta tutti coloro che condividono questo amore, accogliere loro proposte, sogni, desideri, progetti per celebrare il Mare e contribuire a salvaguardarlo. Fatevi avanti!”.

Domani la premiazione del “Bianchetti”

Il giardino interno della sede del Circolo Nautico “Amici della vela” di Cervia, in via Leoncavallo, ospiterà nel pomeriggio di domani, domenica 16 settembre, la cerimonia di premiazione del secondo Trofeo “Simone Bianchetti”, in corso di svolgimento sul mare Adriatico.

L’iniziativa – a cui seguirà la un momento di festa fra tutti di gli equipaggi coinvolti – è in programma a partire dalle 14.

Per seguire in diretta l’andamento della regata, collegarsi al sito ufficiale della Classe Mini 6.50 www.classemini.it

Partito il secondo Trofeo Bianchetti

Nella giornata di oggi i Mini 6.50 si si sono ritrovati sulla linea di partenza della seconda edizione del Trofeo Simone Bianchetti, regata valevole per il Campionato Italiano della Classe Mini 6.50, che sotto la regia Circolo Nautico Cervia Amici della Vela ASD e con il supporto logistico e base nautica del Porto Turistico di Marinara vuole ricordare il navigatore romagnolo scomparso nel 2003.

Il percorso copre un totale di 280 miglia con partenza da Ravenna. Dopo il primo way point a Cervia i ministi hanno lasciato la costa per prendere il largo verso la Croazia, per raggiungere prima l’isola del Sansego e poi traguardare Sestrica Mala. Dopo questo ultimo passaggio lungo le isole Incoronate si farà rotta nuovamente verso Cervia dove gli equipaggi chiuderanno la regata con il taglio del traguardo.

I Mini 6.50, che correranno in doppio, saranno quindi impegnati in una navigazione che interesserà sia una parte di percorso lungo le due coste, quella italiana e quella croata, che una parte di altura. Correnti, brezze e orografia saranno gli elementi da studiare per pianificare la giusta strategia, in perfetto stile adriatico.

Le barche sono suddivise in due categorie, prototipi e serie, dove la parola d’ordine sarà vintage, termine con il quale vengono descritti i Mini 6.50 con più miglia sotto la chiglia e non di nuovissima generazione, ma che ancora dimostrano le qualità e le caratteristiche per poter essere barche competitive.

Nei proto il parterre si presenta interessante sia per la tipologia di barche che per gli equipaggi.

Il cervese Luca Rosetti, del Circolo Nautico “Amici della Vela”, skipper di ITA 342 Arkè, ha scelto come co skipper Matteo Sericano e saranno sicuramente uno degli equipaggi da guardare con attenzione. I due velisti rappresentano la nuova generazione e hanno già fatto sentire la loro presenza nella Classe soprattutto durante questa stagione.

Tanto Adriatico a bordo di ITA 444 Spot Aeronautica Militare con Matteo Rusticali e Francesca Komatar, altro equipaggio interessante e che potrebbe avere voce in capitolo in condizioni tipiche di questa zona.

Un ritorno ai Mini per Cesare Bressan, che a bordo di Satanas – NPS ITA 304, sarà accompagnato dal giovane Manuel Polo. Equipaggio proveniente dall’Alto Adriatico e quindi ben rodato per questa regata, come anche ITA 188 Aquilante di Pierantonio Caricato e Alessandro Suardi.

Chiude la presenza nei proto ITA 567 Meteor con Stefano Piccari e Marco Rusticali.

Anche nei serie la forte presenza adriatica e la tipologia di barche promette una battaglia già aperta tra i team dove abbiamo ITA 398 Liska con Francesco Bertotti e Matteo Molinaro, ITA 408 Antigua con Daniele Balzanelli, ITA 488 Zebulon con Alessio Campriani e Francesco Guidetti, ITA 323 Mor Bian di Roberto Ghini e Matteo Sassi e ITA 600 Monster di Maurizio Moccia e Andrea Di Giuliomaria.

La regata, giunta alla seconda edizione, è un tributo a Simone Bianchetti attraverso due elementi importanti della sua carriera di navigatore solitario; il mare Adriatico, dove è nato e cresciuto, e il Mini 6.50 con il quale partecipò alla Transat del 1995.

Sarà possibile seguire la regata in tempo reale grazie al tracking online visibile sul sito ufficiale della Classe Mini 6.50 www.classemini.it

Il secondo trofeo “Simone Bianchetti”

Giovedì 13 settembre parte da MARINARA, il Porto Turistico di Ravenna, il Secondo Trofeo Simone Bianchetti, una regata riservata alle barche della Classe MINI 650 con equipaggio in coppia. Il percorso sarà di circa 280 miglia: dopo la partenza da Ravenna, la flotta si dirigerà verso sud al disimpegno di Cervia, rotta verso l’isola del Sansego in acque Croate , per poi dirigersi di nuovo a sud sino al disimpegno di Sestrica Mala e rientrare a Cervia.

La regata, organizzata dal Circolo Nautico “Amici della vela” di Cervia in collaborazione con il Porto Turistico di MARINARA, è stata fortemente voluta da Matteo Rusticali, il velista della Classe MINI 650 che ha fatto del porto ravennate la base Adriatica della flotta di queste velocissime barche, le stesse che ogni due anni partecipano alla regata oceanica in solitario, Mni Transat, con partenza dalle coste Francesi; una corsa che negli anni ha visto la partecipazione ed il successo di diversi velisti Italiani, a partire dal compianto cervese Simone Bianchetti. Già da alcuni giorni gli equipaggi della classe Mini 650 hanno cominciato ad affollare il pontile Echo del Porto di Ravenna, con le loro barche colorate, salendo e scendendo dai loro alberi, per sistemare drizze e bozzelli, con la stessa facilità con cui un normale terrestre sale e scende dalla poltrona. Un popolo allegro, scanzonato ma molto attento al particolare: le loro piccole barche (lunghe 6,5mt: come il salotto di casa!) sono un concentrato di tecnologia, capaci di viaggiare oltre il vento, soprattutto alle andature portanti. Già mercoledì sera il popolo dei Mini, come è stato ribattezzato, varerà la regata con una pizzata a La Terrazza, il locale che guarda tutto il marina e che è proprio davanti alle loro barche; quindi, giovedì mattina di buon’ora saranno a bordo a sistemare le ultime cose, controllare i dettagli e cominciare a farsi trainare nell’area di partenza, a sud della diga foranea di Ravenna, dove alle 12.00 verrà dato il via alla corsa. Saranno quattro giorni e tre notti di regata: i primi arrivi, come già lo scorso anno, sono previsti a partire dalla notte tra sabato e domenica. E dunque via a questa bella festa della vela in onore di un grande romagnolo, Simone Bianchetti, bravo e appassionato, che troppo presto è andato a regatare in cielo…

Ail Cup, più forte del maltempo

Più forte del maltempo, che aveva costretto a rinviare la data dall’ultima domenica di agosto alla prima di settembre, e che anche ieri ha creato qualche patema. Alla fine, però, la tradizionale Ail Cup “Memorial Mazzotti” – la regata benefica di fine estate, organizzata dal Circolo Nautico “Amici della Vela” e giunta all’edizione numero 13 – è andata in scena con ben dodici imbarcazioni al via.

 

Come sempre, si trattava di un percorso a boe aperto ad imbarcazioni d’altura da diporto e derive: l’ha vinta “Mangia Fuoco” di Massimo Matteuci, davanti al Passatore “Filo d’Arianna” di Audinette Fabbri e “Arlecchino” di Maurizio Spinelli.

 

Ma ovviamente a vincere è stata la solidarietà: l’iniziativa è infatti organizzata in collaborazione con l’AIL di Forlì Cesena (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), e l’incasso della manifestazione verrà devoluto all’Associazione per la ricerca medica nella lotta contro la leucemia e per finanziare il servizio di assistenza domiciliare ematologica nella provincia di Forlì Cesena.

AIL CUP

COMUNICATO

Causa probabili condizioni meteo avverse la regata di beneficienza “AIL CUP” verrà rimandata a DOMENICA 2 SETTEMBRE!

SEGUIRA’ COMUNCAZIONE

Werpers al top sul Garda

La squadra Optimist Juniores del Circolo Nautico “Amici della Vela” (sostenuta come sempre dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna) ha partecipato nei giorni scorsi a due appuntamenti sul Lago di Garda. Il primo è andato in scena a Malcesine, con circa trecento partecipanti: ottima la prestazione di Kenje Werpers, giunto tredicesimo.

 

Lo stesso velista si è ripetuto nella seconda manifestazione, l’Ora Cup organizzata ad Arco, quest’anno con il numero record di 590 partecipanti. Werpers è giunto ottavo assoluto, ed è quindi entrato nella decina di atleti a premio. Ecco i piazzamenti degli altri cervesi all’Ora Cup: Riccardo Prati 102, Edoardo Toledo 154, Carlotta Patuelli Buscaroli 171, Vittoria Toledo 213, Giulio Casetti 217, Diego D’Apote 232, Benedetta Malusi 368.

 

Molto soddisfatto coach Nicola Bissi: che dopo qualche giorno di riposo si accinge a guidare quattro cadetti e due juniores del Circolo che dal 23 agosto al 2 settembre, a Viareggio, parteciperanno ai Campionati italiani delle due categorie: ovvero Gregorio Penso, Olivia Spirito, Maria Luciani e Achille Barberini fra i cadetti, e Kenje Werpers e Riccardo Prati fra gli juniores.

Sailing Party 2018, grazie a tutti

Eravate tantissimi alla festa del Circolo Nautico dedicata alla Squadra Agonistica. C’erano tanti soci e anche tanti che il Circolo lo conoscevano poco! Grazie di essere venuti!

Sailing Party 2018

Come da tradizione venerdì 03 agosto 2018 torna il Sailing Party, la storica cena organizzata con la collaborazione degli atleti della squadra agonistica del Circolo Nautico Cervia.

Il programma della serata prevede:

Serata al circolo nautico con cena, filmati, giochi e lotteria.
Menù con sfiziosi aperitivi, pasta della mery a sorpresa, dolci vari, vino e acqua.

Il contributo è euro 15 (gratuito per i ragazzi della squadra agonistica)
Parte del ricavato andrà a sostegno della nostra squadra agonistica.

Vi aspettiamo numerosi!
prenotazione entro mercoledi 01/08/2018 tel. 0544-974125

Scarica la locandina del Saling Party 2018

Kenje Werpers al Campionato Tedesco

Il giovane velista cervese Kenje Werpers è in questi giorni ad Arco, sul Lago di Garda, dove fino a venerdì 27 parteciperà al Campionato Tedesco della classe Optimist (che per la prima volta si disputa in Italia, nelle acque gardesane).

 

La classe tedesca ha infatti deciso di ammettere alla competizione anche alcuni atleti di altre nazioni – Francia, Bermuda, Svizzera, Usa, e appunto Italia – selezionandoli fra i primi a livello nazionale. Per Werpers, essere stato invitato a questo Campionato è dunque già un importante risultato.

 

“Purtroppo Kenje è uscito per pochissimo dalla selezione al Campionato Europeo della sua Classe – spiega il coach cervese Nicola Bissi -: l’invito alla competizione tedesca rappresenta però una sfida comunque stimolante, riservata solo a pochissimi timonieri di tutto il mondo. Ci auguriamo che possa avere buoni risultati, ma soprattutto che si tratti di un’esperienza significativa nel suo percorso di crescita”.