Che bella la crociera in Croazia!
16 aprile
Notte tranquilla a Trstenik, alle ore 4 è entrato un cargo e si è accostato in banchina, nessun problema, noi siamo rimasti all’ancora al centro della baia. Alle ore 7 leviamo l’ancora e facciamo rotta su Korcula. Nella parte ovest del porto non si può ormeggiare neanche per poco tempo: a noi che ci abbiamo provato, appena ormeggiati, ci hanno fatto subito ripartire. L’ormeggio e consentito solo nella parte sudovest dove la banchina rientra, ci si ormeggiata con ancora a prua e poppa in banchina, Attenzione: in alcuni punti la massicciata degrada riducendo il fondale. Dopo breve visita alla città (non mancate di visitare la chiesa di S Marco), partiamo per Hvar. Nel canale tra Korcula e Peljesac lo scirocco rinforza: come ci insegna il buon Venturi, issiamo il Gennaker e viaggiamo a 7 km al lasco. Il vento cala al traverso dell’isola di Scedro: decidiamo allora di visitare le sue baie frastagliate, le troviamo tutte veramente incantevoli. Per festeggiare il tramonto entriamo nel porto di Hvar e ci concediamo un aperitivo nella piazzetta. Per non farci sorprendere dal SE in rinforzo per la notte decidiamo di ormeggiare all’ACI marina di Palmizana. E’ ormai notte e ancora una volta navighiamo seguendo un piano basato sui rilevamenti dei fari.
17 aprile
Partiamo da Palmizana e navighiamo verso l’isola di Solta al lasco sospinti da un SE sostenuto. Tentiamo di issare il Gennaker ma il vento gira al traverso e cosi facciamo 9 nodi con randa e fiocco.
Passiamo nel canale tra Veli e Mali Drvenik, qui il vento rinforza e ci costringe a ridurre le vele. Perlustriamo la baia di Veli Drvenik nell’isola omonima: qui per l’effetto della gola tra le montagne che circondano il ridosso il SE soffia con raffiche violente. Decidiamo quindi di dar fondo nella vicina baia di Mala Luka nell’insenatura sud. Qui, protetti dal vento, gustiamo una squisita pasta circondati dalle ginestre in fiore. Riprendiamo il mare bolinando lungo la costa nord della vicina isola di Solta. Il vento cade e facciamo le ultime 5 miglia a motore per raggiungere il porticciolo di Stomorska. Le banchine che orlano il porto sono in corso di avanzata ristrutturazione. Ormeggiamo nella banchina Est dove sono installati i corpi morti. I servizi a terra sono buoni e il costo dell’ormeggio è circa la meta rispetto agli altri Marina. Ultima cena al ristorantino Turanj nella parte ovest del porto, pesce di buona qualità a €.25 a testa. Brindiamo tutti insieme a missione compiuta.
18 aprile
Missione esplorativa, settimo e ultimo giorno. Oggi siamo rientrati alla base.
Partiti dall’isola di Solta con cielo coperto e bonaccia dirigiamo la prua su Trogir. Per un attimo spunta il sole, tutti in maglietta, ma all’arrivo al marina il cielo diventa livido e un forte NE subito raffredda l’aria: e qui ci rendiamo conto che la settimana trascorsa era come il cuore del prosciutto.
Missione Compiuta!!!
Al bar del Marina tiriamo le somme:
350 miglia percorse
19 porti e approdi visitati
12 isole esplorate
3 città visitate
8 kg di pasta consumati
30 bottiglie di buon vino stappate
22 ore di risate
2 cene di pesce al ristorante
1 equipaggio molto divertito
Provateci questa estate anche voi, su Altomare!
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